Descrizione
Composizione
Cardo Mariano, Scagliola, Girazole nero, Avena decorticata, Erba mazzolina, Cartamo (Cardo Bianco), Canapa, Rosa Canina selvatica, Ravizzone rosso e nero, Niger, Abete Bianco (Conifere), Perilla bianca, Perilla marrone, Cardo selvatico, Girasole decorticato, Lino Oro, Lattuga nera, Sesamo, Lattuga bianca, Cicoria
Indigena
Con questo termine è uso indicare svariate specie indigene appartenenti all’ordine dei passeriformi e prevalentemente alla famiglia dei fringillidi, ma non solo, diffuse tra l’Europa continentale e le varie sponde del mediterraneo. Convenzionalmente vengono considerati Indigeni le specie di taglia media per distinguerli da quelle a taglia piccola comunemente definite Carduelidi, segmentazione grossolana legata soprattutto alle dimensioni dei semi ricercati in natura.
Tra le specie più comuni tra i fringillidi annoveriamo il Cioffolotto Europeo (Pyrrhula pyrrhula, vive prevalentemente in parchi e giardini, così come in foreste e terreni coltivati, si nutre prevalentemente di semi e boccioli), il Verdone comune o Verdello (Carduelis Chloris, molto diffuso in Europa e Nord Africa, si adatta in qualsiasi habitat anche se predilige zone oltre i mille metri), il Fanello (Carduelis Cannabina con le sue 7 sottospecie), il Crociere (Loxia curvirostra, vive prevalentemente nei boschi di conifere dei cui semi si nutre), gli Zigoli (varie specie della famiglia delle Emeriza.
Istruzioni per un uso corretto
Le grande varietà dei semi e le peculiari caratteristiche organolettiche di questo miscuglio consentono ad ogni specie allevata in cattività di riprodurre la dieta più affine ai propri fabbisogni naturali. La somministrazione giornaliera dell’alimento dovrà corrispondere alla quantità mediamente consumata nelle 24 ore, avendo cura di provvedere prima di ogni somministrazione alla pulizia e lavaggio della mangiatoia. Tale pratica igienico sanitaria dovrà essere estesa anche all’abbeveratoio, garantendo acqua fresca e pulita sempre a disposizione.